1914 - 1918
Tragedia
MONDIALE
Il dovere di onorare
i soldati caduti


1.1.
IL MONDO PRECIPITA
1.1.
IL MONDO PRECIPITA
28 giugno 1914: a Sarajevo, un nazionalista serbo assassina l’Arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell’Impero Asburgico. Un mese dopo, l’Austria-Ungheria dichiara guerra al Regno di Serbia. Tensioni politiche e alleanze storiche portano precipitosamente gli imperi europei e la Russia alla guerra.
1914 LA GUERRA HA INIZIO
Ciò che accadde nei tre anni successivi sconvolse l’Europa e il mondo intero.

28 LUG.1914
dichiara guerra
alla Serbia
24 MAG.1915
in guerra
3 NOV.1918
Armistizio tra Italia
e Austria-Ungheria

Museo storico italiano della guerra di Rovereto

1.2.
LA GUERRA È FINITA
Dopo 41 mesi di conflitto, in Italia il 4 novembre 1918 si celebrò la fine della Grande Guerra.
Tre anni prima, centinaia di migliaia di uomini e donne chiamati dalle campagne e dalle città di ogni regione d’Italia, abbandonarono le loro case e le loro terre per servire e difendere il Regno nell’esercito, negli ospedali e nelle fabbriche.
Tante forme di eroismo segnarono le loro traumatiche esperienze nelle trincee, nelle montagne, nei mari e nei cieli, e nei campi di prigionia. Crimini imperdonabili furono commessi dagli eserciti, ma superiori furono le azioni di sacrificio, altruismo, e solidarietà.
EPILOGO DI MORTE
Molte storie di amicizia e perdono non saranno mai raccontate, perse per sempre come i corpi senza vita dei soldati caduti in battaglia e mai ritrovati: militi ignoti che riposano nelle pianure, sulle vette innevate e nei nostri mari, come lapidi bianche nei cimiteri e iscrizioni nei monumenti delle piazze.

1.3.
ONORE AI SOLDATI
Dal 1920 iniziarono a essere eretti monumenti e sacrari dedicati ai tutti quei soldati caduti senza essere stati ritrovati. Messe e tumulazioni solenni furono celebrate nell’abbazia di Westminster a Londra, e all’Arc De Triomphe a Parigi.
I SACRARI NAZIONALI
In Italia, due anni dopo l’armistizio, un articolo giornalistico del colonnello Giulio Douhet enunciò il dovere di commemorare tutti i soldati italiani caduti durante il conflitto, rendendo omaggio al loro sacrificio con un atto di gratitudine nazionale.
3
per l’Italia
1MLN
di morti
tra civili e militari
600.000
caduti
IL DOVERE 24 AGOSTO 1920


Colonnello Douhet

1.4.
IL PANTHEON
L A SCELTA DEL MONUMENTO
Il 20 giugno 1921, il Ministro della Guerra presentò in parlamento un apposito disegno di legge dove lo Stato si impegnava a rendere solenne onore a una salma di un soldato senza nome come simbolo del sacrificio di tutti i caduti italiani.
IM
24 AGO.1920
Douhet propone
di onorare i soldati caduti
11 AGO.1921
La legge per il milite
ignoto è approvata
3 NOV.1918
III anniversario
della vittoria

Civici musei di storia ed arte di Trieste
EVENTI CHIAVE
28 lug.1914
4 nov.1918
24 ago.1920
20 giu.1921
11 ago. 1921
04 nov. 1921
